Il principio della produzione snella

Efficienza è un termine che gioca un ruolo importante nella produzione industriale. Produzione snella significa "produzione snella" ed è un approccio che mira a raggiungere la massima efficienza possibile. Ma cosa c'è esattamente dietro? Cosa rende snella la produzione e cosa c'entra esattamente la Toyota? Questo articolo fornisce risposte a queste domande e mostra anche i vantaggi che la produzione snella porta con sé.

Produzione snella – Concetto e funzionalità della produzione snella

La produzione snella, nota anche come produzione snella, si basa su un'efficienza in termini di costi e tempi

Utilizzo dei fattori produttivi, che comprendono il personale, le risorse materiali e l'organizzazione dei processi produttivi. Strumenti tipici della produzione snella, discussi per la prima volta in uno scambio di economia nel 1992, sono il lavoro di squadra, gli approcci just-in-time, i cicli PDCA ("Plan-Do-Check-Act") e la gestione della qualità su larga scala. Il concetto si basa su tre pilastri:

1. Aumento della produttività

Nell'ambito del primo modulo si cerca di ridurre al minimo quanti più fattori di produzione possibile. Ad esempio, i tempi di produzione vengono ridotti, le capacità in eccesso vengono limitate e le scorte vengono ridotte.

2. Miglioramento della qualità

Il secondo pilastro riguarda l'aumento della qualità del prodotto. A tal fine, si raccomandano regolari controlli di qualità, una revisione continua dello sviluppo del prodotto e una collaborazione molto intensa con le aziende fornitrici. Scopri di più sul miglioramento della qualità utilizzando Kaizen o l'intelligenza artificiale tramite i link.

3. Maggiore flessibilità

Grande importanza è attribuita anche a un elevato grado di flessibilità. Tutti i sistemi di produzione saranno rivisti e resi più flessibili e le capacità temporanee saranno integrate nella produzione.

Uno degli obiettivi principali della produzione snella è ridurre gli sprechi, come quelli associati a rottami, percorsi di trasporto inefficienti, attesa di scorte certe e necessità di rilavorazione. L'idea alla base di questo è che tali rifiuti alla fine si traducono in un prodotto con un prezzo di acquisto inutilmente costoso per il cliente. In breve: la produzione snella è sinonimo di minor costo possibile e dispendio di tempo con la massima qualità possibile.

Cosa c'entra la produzione snella con Toyota?

Il sistema produttivo del gruppo automobilistico Toyota, in breve TPS, modificato nel 1973 per migliorare efficienza, flessibilità e qualità, è considerato la forma originaria della produzione snella. Ancora oggi, il TPS è un ottimo esempio di produzione snella, che all'epoca era estremamente innovativa.

Quali sono i vantaggi della strategia di produzione snella?

In termini concreti, le aziende che si impegnano nell'idea della produzione snella beneficiano di tempi di lavorazione più brevi, produttività notevolmente aumentata e qualità del prodotto impeccabile. Allo stesso tempo, gli scarti sono ridotti al minimo e le velocità di produzione aumentano. In definitiva, tutti questi punti portano a risparmi sui costi.

5S per la pulizia e l'ordine

Affinché i principi della produzione snella possano essere implementati e funzionare nella realtà, l'impianto di produzione deve essere ordinato e ordinato. Per raggiungere questo stato, ci si può orientare verso le 5S:

Seiri - risolvi

Tutti gli oggetti, gli strumenti e le note che non sono più necessari vengono eliminati.

Seiton: Ordine

I materiali di lavoro sono disposti in modo sensato ed ergonomico e, se necessario, contrassegnati.

Seiso – pulizia

Superfici, pavimenti e oggetti vengono puliti a fondo.

Seiketsu - Standardizzare

Il processo sarà standardizzato in modo che la pulizia possa essere controllata e sia il più rapida possibile in futuro.

Shitsuke: autodisciplina

La procedura standard sviluppata viene rispettata senza eccezioni. Seiri, Seiton, Seiso e Seiketsu vengono interiorizzati attraverso la ripetizione e memorizzati naturalmente.

A proposito: la sicurezza a volte viene aggiunta come sesta S, che, ovviamente, si riferisce alla sicurezza del posto di lavoro.

Six Sigma e produzione snella

In realtà, Six Sigma e Lean Production non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro: sono strategie sviluppate separatamente. Tuttavia, sono spesso combinati tra loro e si completano bene a vicenda. Six Sigma prende a cuore le statistiche e le utilizza come base per ottimizzare i processi di produzione, con l'obiettivo principale di essere la qualità del prodotto e la soddisfazione del cliente. Se Six Sigma è presente in una produzione, significa che su un milione di possibili errori, solo 3,4 si verificano effettivamente. Pertanto, il termine viene spesso utilizzato come sinonimo di tolleranza di errore zero. Se un'azienda affronta l'ottimizzazione dei processi secondo Six Sigma, di solito utilizza il cosiddetto ciclo DMAIC. DMAIC sta per Definisci, Misura, Analizza, Migliora e Controlla. Tutti i processi sono resi misurabili passo dopo passo e scomposti nelle sezioni più piccole possibili, che vengono ottimizzate tenendo conto dei passaggi precedenti e successivi.

A proposito: il tasso di errore per le aziende che non hanno ottimizzato la propria produzione secondo Six Sigma è solitamente da tre a quattro Sigma. Ciò significa che su un milione di possibili errori, 6210 si verificano effettivamente.

La produzione snella ha anche degli svantaggi?

Per quanto vantaggiosa possa essere la produzione snella per le aziende, presenta anche alcuni aspetti negativi che devono essere considerati:

Nessuna riserva

A causa del fatto che le scorte sono sempre mantenute basse, interruzioni e problemi a breve termine nel processo produttivo potrebbero non essere intercettati.

inquinamento ambientale

Just-In-Time significa che i fornitori spesso consegnano quantità relativamente piccole di un determinato inventario. Di conseguenza, l'impatto ambientale delle emissioni aumenta.

Bassa varianza

La produzione snella prevede la varietà di prodotti più ristretta possibile, il che non è un problema in alcune aziende, ma un grosso problema in altre.

Quindi: razionalizzare la produzione? Sì grazie! Tuttavia, questo dovrebbe sempre essere fatto in modo realistico, per cui la rispettiva azienda dovrebbe cercare una sana via di mezzo. Se allacci la cintura troppo stretta e troppo velocemente, può avere conseguenze estremamente controproducenti.